Un super Siviglia conquista la sua terza Europa League di fila

Non c’è due senza tre e questa volta contro ogni favori del pronostico. Il Siviglia infatti, battendo per tre reti ad una il favoritissimo Liverpool, si è aggiudicato l’edizione 2015/2016 dell’Europa League, la terza di fila e la quinta in totale, un record. Un successo che continua la tradizione del dominio spagnolo sulla competizione, ma una cosa simile sta succedendo anche il Champions League visto che in finale si ritroveranno di fronte, come due anni fa, Real Madrid e Atletico Madrid, con le formazioni iberiche capaci di vincere ben otto delle ultime tredici edizioni della competizione continentale. E si era messa anche messa male per le furie rosse, andati sotto nel primo tempo per un gol di Sterling, con gli inglesi che si sono visti negare anche due rigori netti, mentre tutt’altra partita nella ripresa, con prima bomber Gameiro che firma il pari e poi una doppietta di Coke, il capitano, che sancisce il successo della squadra del corteggiatissimo mister Emery.

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Trionfi in barba alla big

E’ molto particolare la storia del Siviglia. In un periodo calcistico dominato da spese folli, dai club passati in mano a sceicchi, colossi della finanza e del forex online oltre che magnati delle risorse naturali e del mattone, i biancorossi vincono facendo cassa ogni anno. La gestione del club infatti è da sempre molto oculata, il presidente Josè Castro Carmona non è uno degli uomini più ricchi del pianeta ed ogni anno fa quadrare il bilancio anche con cessioni eccellenti, l’ultima in ordine di tempo quella di Rakitic al Barcellona. Vendere i prezzi pregiati senza però smantellare, investendo poi su giocatori funzionali alla struttura di gioco di mister Emery, probabilmente il vero fuoriclasse della squadra assieme al centravanti francese Gameiro, con il risultato che la squadra, in maniera molto simile a quello che accade all’Atletico Madrid, ormai gioca a memoria. Nella finale contro il Liverpool si sono visti di fronte due modi diversi di vivere il mercato : spendaccione con giocatori super valutati quello dei Reds, intelligente e mirato invece quello degli spagnoli. Nonostante la Premier sia il campionato più ricco in assoluto è ancora la Spagna a dominare in Europa, un esempio che dovrebbe servire da esempio anche da noi, dove sempre più le società pensano solo al fatturato vendendo e comprando giocatori di continuo, tralasciando invece l’aspetto della crescita del collettivo che è al contrario il vero tesoro che una società si può ritrovare in cassa.